Horner chiarisce i possibili ordini di scuderia: "Questa è la regola".

Dopo il Gran Premio dell'Arabia Saudita, in cui entrambi i piloti della Red Bull hanno puntato alla vittoria, si è acceso il dibattito se la scuderia austriaca debba imporre degli ordini di scuderia o lasciare che il messicano e l'olandese gareggino liberamente. A Jeddah via team radio a entrambi i piloti è stato dato un "tempo obiettivo" dal loro ingegnere. Tuttavia Horner nega che la squadra utilizzerà gli ordini di scuderia, in cui si dice a uno dei due piloti di lasciar passare l'altro.

Nessun ordine di scuderia per Verstappen e Perez

Il britannico ha fiducia nei suoi due piloti. "È il secondo round. Abbiamo due piloti molto maturi, hanno lavorato insieme e hanno lavorato bene insieme". La Red Bull ha parlato degli ordini di scuderia. "Guarda, [loro] sono liberi di correre oggi, ma le regole di ingaggio sono: la squadra prima di tutto e il rispetto reciproco, il rispetto delle auto che stai guidando", ha chiarito Horner.